La vita è così : “andante” .
Non si ferma, continua costante e imperterrita ad andare.
Non c’è momento che non scorra, a volte impetuosa a volte serena e la clessidra col suo filo di sabbia tesse le nostre giornate.
Allora mi viene voglia di raccontarla, come un tessitore che ogni tanto si allontana dal telaio e osserva il suo lavoro con un poco di distanza . Anche il quel momento la Vita va, la clessidra scorre, ma l’ arazzo, con questo sguardo distaccato, potrebbe avere nuovi sviluppi o quantomeno darmi nuove consapevolezze.
Rileggendo il quotidiano cercherò di svelarne il brio: cioè quell’allegria che non è frenesia,
quell’ emozione che diventa sentimento,
quel sollievo che può essere conforto,
quel sorriso che spazza le nuvole,
quella ricerca del Bello Buono e Vero che dà senso ai nostri giorni.
Si lo so, punto in alto. Ma io credo che in noi ci sia un riflesso di Dio che ci può far volare senza la presunzione di Icaro ma con la spensieratezza di una rondine, che pare volare senza un senso ma che con la danza comunica, probabilmente nutre e crea un nido…cercherò quindi , con le mie parole claudicanti , di svelare il brio dell’andare, imparando dalla Natura che il Bello non è superfluo, ma a volte va svelato, per completare il Buono e il Vero del nostro arazzo, del filo di clessidra che silenzioso e lieve scorre per tutti noi.
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Detto ciò, si apre una nuova sessione di Meraki, con la mia scrittura artigianale , ci saranno nuovi racconti,riflessioni, rime… le storie degli artigiani veri continueranno con la classica cadenza quindicinale, mentre queste , come le chiamo?, “narrazioni” verranno cosi, libere a ispirazione… Scriverò in corsivo, così riconoscerete ad occhio in che Meraki siamo, ma voi
ogni tanto aprite la pagina, se la sera non c’è nulla in TV, o siete in treno, o in una sala d’attesa con riviste stropicciate venite qui… insieme… come le note di Mozart che svolazzano immortali e magnifiche sul foglio noi voleremo alto, liberando e librando le nostre note… andando con brio!
