Narrazioni | Riflessioni

Io cammino in 4D.

giovedì 21 ottobre 2021

Altezza, larghezza e profondità sono le dimensioni che la geometria ci insegna sui banchi di scuola e che, da Giotto in poi, il disegno tenta di rappresentare con volumi e scorci che sono in realtà stesi e piatti su un muro, una tela o un qualsiasi foglio.
Se cammino salendo posso dare altezza ai miei passi; se cammino allungando la falcata posso dare larghezza alle impronte; se vado lontano è come se bucassi quel muro o quella tela per dare profondità, dipanando il sentiero che mi si stende dinnanzi.
Se cammino immersa nell’ambiente che mi circonda innalzo i miei pensieri alla consapevolezza di essere parte attiva e presente del contesto, importante né più né meno dell’albero che mi ombreggia del sasso che mi sostiene e del passero che mi osserva; se cammino posso ampliare lo sguardo anche a ciò che sento alle spalle, dare larghezza al panorama e dare ampiezza alla comprensione della mente e del cuore; se cammino ascoltando i rumori, scoprendo i profumi o sentendo con le mani il vento, una corteccia o il sudore, tutto diventa ancora più reale e farà parte inevitabilmente di me diventando non tanto memoria ma vissuto. A queste dimensioni spaziali, concrete o metaforiche, io ne aggiungo un’altra : il tempo. Il tempo è la musica, è quel prima e quel dopo che scandiscono i passi…in fondo questa dimensione, organizzata per convenzione, è necessaria al mio passaggio terreno, è la sua colonna sonora, è la spina dorsale, è quella miofascia che tiene tutto unito lasciando che le altre dimensioni si possano muovere liberamente senza disperdersi, è il liquido amniotico che nasce, vive e muore con me.
Il Tempo, quello unico per tutti si chiama Storia ma è formato dagli infiniti Tempi di ogni essere che passa su questa terra (e forse anche altrove…) formando una rete di tempi variegati che nel futuro è elastica perché ancora da definire ma poi, col presente, si fissa e nel passato si cristallizza.
E magari diventa un’opera d’arte: unica e bellissima, irripetibile e continuamente prolifica di Bene.

Ecco, io pochi mesi fa ho fatto un cammino 4D. Unico e bellissimo, irripetibile ma sempre prolifico di Bene. Nel mio vissuto ci sono cristallizzati tanti cammini e in ognuno ho conosciuto, sperimentato e approfondito le 4 dimensioni ma in questo, per la prima volta si sono accordate tutte e 4 creando un’armonia che ancora canta.

A piccole tappe ve lo voglio raccontare, sperando che una musica risuoni anche per voi.

Rispondi a BB Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *