Archeopost | Narrazioni | Riflessioni

Le signorine Abate

sabato 30 aprile 2016

Diciamo la verità, non sono proprio belle , se fossero ragazze il dialogo potrebbe essere ” Le sorelle Abate? Non le conosco, come sono?” “….. Beh…hanno personalità !!”

Eppure l’altro giorno nel mio piccolo supermercato bio c’erano due belle buste di pere in offerta e mossa da compassione le ho prese. Ho pensato al bio contadino che le ha curate resistendo alla tentazione di facili pesticidi , proteggendole da pioggia e freddo e da queste strane stagioni, al suo lavoro senza sabati o domeniche , alla pelle cotta dal sole o dal freddo e alla soddisfazione di fare la cosa giusta , di combattere la buona battaglia. Poi ho pensato ai peri in fiore: solitari in piccoli giardini privati o in filari a farsi compagnia ma comunque carichi di milioni di fiorellini bianchi bellissimi, delicati , semplici ma perfetti , silenziosi ma sorridenti , felici di essere lì a fare il loro dovere di fiorellini bianchi. Poi forse è passata un ape…e quei petali sarebbero diventati un frutto! Io dico petali, ma in realtà in quei pochi centimetri vegetali avvengono trasformazioni stupende, piccoli miracoli che si ripetono nonostante o grazie a noi! A Genova direbbero “ma se ghe pensu…!! Stupiamoci di queste cose: vi assicuro che le pere diventeranno più buone!

Insomma, voi penserete che ero ferma davanti al banco frutta con le buste sospese in mano e lo sguardo perso nel vuoto pensando a contadini, fiori e api..in realtà le ho prese perché erano ancora belle (per essere pere!) in offerta e avevo voglia di cambiare dalle solite osannate (e buone!) mele. Le ho prese e basta.

Poi ci si è messo Caschetto biondo, e forse per non pensare al bruciore degli adduttori sotto sforzo ho pensato a qualcosa di buono per usarle,  tanto a casa mia tutte quelle pere non le avrebbe mangiate nessuno e mi spiaceva pensare che tutta la bellezza , gli sforzi della Natura e il sudore del  biofarmer potessero finire nel bidone del compostaggio. Così carica di endorfine da palestra ho pedalato verso casa , fatto la doccia , indossato il grembiule e mi sono armata di ciotole e coltello.

Le ho lavate e fatte a pezzettini. Non le ho nemmeno assaggiate, rassegnata a un sapore poco significativo. Poi all’ ultima pera , così per curiosità ne ho mangiato un pezzettino: una sinfonia! Dolce…profumata…fresca…aromatica…saporita! Avete presente un bel bicchiere di Vermentino fresco? Beh,tipo…ovviamente diverso, ma un boccone da assaporare a occhi chiusi! Con questa orchestra in bocca ci vorrebbe un direttore adeguato: limoni! Ovviamente bio! Stesso discorso delle pere: contadini, fiori, api , sorrisi, miracoli, profumi etc etc. Così ne ho fatto a pezzetti tre su 1,2 kg di pere pulite . Oh, sia alle pere che ai limoni ho tolto solo i semi e il picciolo: polpa, buccia e scorza tutto lavato e spezzettato. Poi mi sono ricordata che avevo un Fruttapec e dell’addensante per marmellate (bio) da finire..un po’ di fruttosio nel barattolo..ho tirato fuori tutto pesato e fatto le proporzioni:

1,2 kg pere pulite dal torsolino

3 limoni

400 gr fruttosio

1 busta Fruttapec 1/3 (cioè 300 gr zucchero per kilo di frutta)

un cucchiaino addensante Konfitura

Prima di tutto ho messo i barattoli e i coperchi a bollire e poi ho cominciato a lavare , spezzettare, assaggiare, pesare…e poi ho messo tutto nel pentolone a freddo. Se vi piace cremosa la frullate, se vi piace come a noi la lasciate “raw” . Si mescola e si calcolano tre minuti di bollore bello allegro. Ho spento i fuochi e ho pescato il primo vasetto bollente con le pinze da barbecue , l’ho riempito di marmellata e chiuso col tappo ,anch’esso bollente , stringendo bene. È così via con tutti e sette i vasetti da 250gr. Tempo un oretta  e sono andati sottovuoto da soli.

Siccome volevo regalarne un po’ in giro ho resistito a altri esperimenti (difficilissimo resistere per me!) , ma se vi piace l’ idea (oltre che alla marmellata) io proverei ad aggiungere: zenzero fresco grattugiato da cuocere col resto o forse da mettere alla fine (proverò per voi e vi dirò ) ; noci tostate e tritate (ma non troppo); amaretti e/o mandorle tostate e tritate ; cannella , chiodi di garofano,noce moscata…altre idee??

Infine…come dice una mia amica “repetita iuvant” e io sono tornata a prendere altre pere (e voi direte “perseverare diabolicum”) . Pagavo decantando la bontà di questo frutto e la cassiera, ormai mia amica, mi suggeriva di aggiungere anche gocce di cioccolato fondente e nella mia testa si materializzava un bel vasetto di pere speziate e cioccolata con una bella stoffina natalizia sul coperchio da regalare agli amici!

Ma visto che è primavera ho optato per carta forno e carta a fiori:

Spero tanto vi piaccia!

BB

P.S.1 ) preciso che per ” bio contadino ” intendo tutti coloro che lavorano , coltivano e allevano nel massimo rispetto di Madre Natura, comprendendo che ne siamo tutti parte, che trattandola bene trattiamo bene anche noi stessi e che abbiamo tantissimo da imparare da lei in termini di Bellezza, Gratuità, Essenzialità e Generosità.

P.S.2) a dispetto di tutte le espressioni non proprio positive che si associano alle Signorine Abate (e loro cugine varie)  come  “figura da pera cotta”.. “fisico a pera” .. “farsi una pera”.. guardatevi il sito “benessere 360” e scoprirete con me le magnifiche proprietà benefiche di questo frutto : vitamine, proteine, calcio,potassio, e grazie a tutto questo sono anche antirughe!! Mai più senza!!

  1. Anch’io sono una delle amiche che ha avuto in dono la marmellata e l’ho conservata per la colazione del fine settimana per assaporarla meglio con calma… e devo dire grazie BB perché come immaginavo è stata una coccola di bontà!

  2. Care tutte, vi ringrazio degli apprezzamenti : sapere che con una semplice marmellata o con una piacevole lettura siete state bene porta un raggio di sole in questa giornata uggiosa! Carica di tanta energia positiva mi accingo a scrivere il prossimo post..sarà di cucina? Forse…..sorpresa!! Buona settimana e buone Merakiate a tutti!
    BB

Rispondi a Meraki Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *